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venerdì 19 febbraio 2016

Le scelte salutari

Oggi vi propongo un nuovo modo di pensare nel fare la spesa al supermercato, affinché la scelta alimentare sia quella più giusta per la vostra salute. 
Molto spesso l’acquisto, pensando di risparmiare, ricade su prodotti che hanno un basso costo, rispetto ad un cibo fresco, e maggiore densità energetica per soddisfare parte del fabbisogno energetico giornaliero!
Questo modo di ragionare è sbagliato!
La scelta salutare non è quella che guarda la densità energetica del prodotto, ma quella che si sofferma a valutare il contenuto di nutrienti!
In genere un cibo fresco ha minore densità energetica, ma maggiore densità di nutrienti. Quindi se spostiamo la nostra attenzione sul costo di ogni grammo dell’alimento per densità di nutrienti, potremo capire di risparmiare!
Una bevanda zuccherata ha tante calorie, ma è povera in nutrienti.
Un kg di broccoli ha poche calorie, ma tanti nutrienti!
Un cibo industriale, ovvero lavorato e processato, non è più salutare di un cibo fresco che non ha subito nessuna trasformazione, come invece vi vogliono indurre a pensare le multinazionali che gestiscono il mercato dei generi alimentari!
La lavorazione industriale impoverisce il cibo di fibre ed oligoelementi (minerali e vitamine) per due motivi precisi:
• Conferire al cibo un sapore ed un aspetto migliore per aggiunta di sale, zucchero, grassi, aromatizzanti, coloranti ecc, illudendoci così di aver fatto la scelta migliore!
• Rendere il cibo meno aggredibile da parte di insetti e muffe, il che significa farlo durare più a lungo in attesa che venga comprato!
Pertanto, prima di acquistare un alimento industriale, leggete l’etichettper capirne la composizione! 


Fonte: Stanford Introduction to Food and Heath - Maya Adam - Coursera

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