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venerdì 15 dicembre 2017

Mezze maniche rigate integrali con zucchine e patate rosse


Ingredienti per due persone:

Mezze maniche integrali  120 g
2 patate rosse piccole
2 zucchine piccole
1 cipolla rossa di Tropea
20 g di olio EVO
Brodo vegetale q.b.
2 cucchiaini di parmigiano
Peperoncino, se gradito

 Tagliate a dadini le patate e le zucchine,  a listarelle la cipolla. Mettete le verdure in un tegame con due cucchiai di olio EVO, aggiungete il brodo vegetale e portate a cottura. Passate una metà della verdure al passaverdura .

Cuocete la pasta al dente e conditela con le verdure in parte ridotte in purea e in parte lasciate a tocchetti, aggiungete un cucchiaino di parmigiano in ogni piatto e il peperoncino, se gradito.
  I piatti caldi sono più apprezzati con le temperature basse dell'inverno. Questa ricetta è molto semplice e saporita.
  La pasta utilizzata è integrale per apportare più principi nutritivi ed aumentare il contenuto di fibre della dieta. Mi raccomando il grado di cottura, sempre al dente, utilizzando 1 L di acqua per ogni etto di pasta.
  Le  patate che ho scelto per questo piatto sono quelle dalla buccia rossa che tengono di più la cottura, la loro polpa rimane più soda e compatta rispetto alle altre qualità. Un consiglio per la scelta delle zucchine, preferite quelle di piccole dimensioni: sono più pregiate!
  In una dieta ipocalorica si concedono piccole porzioni di patate a settimana da mangiare sole oppure con meno pasta, rispetto alla dose consigliata dal vostro nutrizionista.
  Non condannatele mai all'esilio se decidete di perdere peso! La moderazione è il principio che vi deve guidare!
  Le patate vanno conservate al buio, per evitare la formazione dei germogli che, se presenti, aumentano il contenuto di solanina, un alcaloide potenzialmente tossico che può provocare disturbi quali vomito, tachicardia, dispnea.
  La cipolla rossa di Tropea è un cocktail di sostanze benefiche che proteggono il nostro cuore. Tagliatele sotto l’acqua, per evitare di piangere! Asciugatele bene, se le volete soffriggere, per evitare che l’olio caldo in cui le ponete possa schizzare e ustionarvi. Io evito di soffriggere, mettendo gli ingredienti tutti assieme e aggiungendo del brodo vegetale per insaporire.
Che dire: Buon appetito!


giovedì 30 novembre 2017

Tutti i benefici dell'attività fisica



                                                                  
                                                           
Praticare una qualsiasi attività fisica fa bene al corpo e alla mente, perché:
  • Riduce il rischio di sviluppare patologie come l'ipertensione, le iperlipidemie, il diabete ed il cancro.
  • Potenzia la muscolatura.
  • Rafforza le ossa.
  • Aumenta la resistenza alla fatica.
  • Riduce lo stress e consente sonni migliori. 
  • Migliora il tono dell’umore e il grado di autostima.
  • Incrementa  la flessibilità e la coordinazione nel compiere i movimenti.
  • Favorisce la fuga in caso di pericolo.
  • Consente di avere un corpo dall'aspetto più giovane che mantiene più facilmente un peso salutare.

   Fonte foto: AngelicaBarbieri/www.pixabay.com.it

martedì 28 novembre 2017

Nutrizione ed alimentazione secondo T. Colin Campbell





 T. Colin Campbell nel suo libro oggetto della foto allegata, scritto a completamento del suo successo precedente The China Study, afferma che  :
  • La  Nutrizione è il passe-partout per la salute umana... 
  • Il segreto della salute  è sotto i nostri occhi da sempre, e risiede in una parola semplice, anche se forse poco esaltante: alimentazione... 
  • Ora sappiamo che in fatto di salute, l'asso nella manica è il cibo che ogni giorno ci portiamo alla bocca... 
  • La dieta è la chiave della salute perfetta e della prevenzione... 
  • Ciò che mangiamo, a livello individuale e collettivo ha ripercussioni che vanno ben oltre il il nostro giro-vita ed i valori della pressione sanguigna È in gioco niente meno che il futuro della specie. La scelta sta a noi! 
Come non essere d’accordo! Spero lo siate anche voi!

domenica 26 novembre 2017

L'ipertensione, questa nemica!

  



  La pressione arteriosa  è la pressione che il  sangue esercita sulle pareti dei vasi; durante il giorno può variare e quando si mantiene costantemente alta, si soffre di ipertensione.
  Questo aumento può essere lento e continuo nel tempo,  nella maggior parte dei casi non è accompagnato da sintomi e può causare danni al cervello, al cuore e ai reni per anni, prima di essere diagnosticato.

Gli effetti dell’ipertensione provocano:
  • a livello cerebrale ictus o demenza, a causa dell’ipossia
  • angina o ischemia o infarto a livello cardiaco
  • insufficienza renale a carico dei reni
  • danni alla retina dell’occhio che degenerano nella cecità.    

 Si misura in millimetri di Mercurio o mmHg ed è contraddistinta da due numeri,   Il primo numero indica la pressione massima o sistolica, ovvero la forza con cui il cuore pompa il sangue nelle arterie; il secondo è riferito a quella  minima o diastolica della fase di riempimento dell’organo che si era svuotato del sangue. I valori che esprimono una situazione di normalità sono:  120/80 mmHg.


  L’ipertensione può essere la conseguenza di errate abitudini come l’abuso di alcol, l’abitudine al fumo e l’uso di cibi troppo salati. Tutti questi fattori voluttuari si possono modificare, riducendo i rischi prima citati, mentre, se c’è predisposizione genetica o la presenza di alcune patologie come per es. il diabete o l’iperlipemia, occorre monitorarla nel tempo. Il rischio delle patologie prima citate aumenta se esiste una condizione di sovrappeso/obesità o se si è uomini con più di 45-50 anni o donne in menopausa.

Fonte foto: 472301/pixabay.com.it

giovedì 23 novembre 2017

Farinata di ceci per la cena


Non sai cosa mangiare questa sera?

  Ecco qui una proposta semplice, veloce e sana: farinata di ceci con contorno di catalogna lessata, condita con olio EVO e limone, accompagnata da una fettina di pane fatto in casa a cui ho aggiunto un mix di semini per la panificazione!

  La farinata di ceci è un piatto della tradizione italiana ligure, per realizzarla si usano pochi ingredienti. La ricetta è  la dose per due porzioni:

100 g di farina di ceci
120 g di acqua o poco più
Sale fino q.b.
Rosmarino q.b.
20 g Olio EVO

Mescolare la farina con l’acqua, 10 g di olio ed il sale. L’impasto deve risultare cremoso e non troppo liquido. Aggiungere il rosmarino, amalgamare e lasciare riposare 3 ore. Ungere una teglia da forno con il rimante olio e versarvi il composto, cuocere in forno caldo a180°C., per 30 minuti o finché non si è rappreso.

A me piace molto con il rosmarino, ma potete usare anche l’origano, è buona anche fredda da portare sul posto di lavoro per un pranzo al volo!

mercoledì 22 novembre 2017

Le pettole tarantine di Santa Cecilia



La tradizione tarantina vuole che all'alba del 22 Novembre le mamme si alzino per impastare le pettole in modo che possano essere pronte per la colazione, consumata con la famiglia per festeggiare l'inizio delle feste natalizie, ascoltando il suono della pastorale, una musica tipica che una banda suona lungo delle vie di Taranto. 
Se non le avete mai assaggiate, provate questa ricetta:

Ingradienti
500 g di farina
250 g circa di acqua tiepida
50 g di zucchero
1 cucchiaino di sale raso
1 panetto di lievito di birra

Sciogliere il lievito nell'acqua con zucchero e sale, aggiungere la farina poco per volta e lavorare; l'impasto non deve risultare troppo denso, né troppo liquido. Lasciare riposare, avendo cura di coprire con un telo pulito. Friggere le pettole in olio di oliva caldo, per versare l'impasto nella casseruola aiutatevi con un cucchiaio. Scolare bene dall'olio, usando una carta assorbente e cospargere di zucchero.
Ci sono molte varianti: c'è chi aggiunge le acciughe, chi le noci spezzate, chi al posto dell'acqua usa il latte.

venerdì 17 novembre 2017

Le proprietà del succo di limone

 

                                                                       Foto: FruitnMore/www.pixabay.com
  Tutti sanno che il succo di limone è un ottimo rimedio in caso di dissenteria per le sue proprietà astringenti, ma molti ignorano la sua efficacia in caso di stipsi. In questa evenienza occorre berlo, diluito in acqua tiepido-calda, appena svegli al mattino,  a digiuno.
  Il limone contiene acido citrico, capace di sciogliere i calcoli renali ed impedirne la formazione di nuovi in chi è predisposto. Il succo di limone è ottimo, inoltre, per depurare il fegato.
  Aggiunto al tè aumenta l’assorbimento degli antiossidanti (catechine) di questa bevanda salutare.
  Il famoso canarino, ottenuto facendo bollire l’acqua con una foglia di alloro e della scorsa di limone, finché non diventa gialla, è una soluzione efficace per risolvere la cattiva digestione.

giovedì 16 novembre 2017

Orecchiette con semi di melagrana in crema di broccoli e zucca

Rinforza le tue difese immunitarie con questo piatto unico
ricco di antiossidanti, Vit C e Zinco!

Ingredienti:
Orecchiette integrali fresche 100 g
Ricotta vaccina 100 g
Broccoli 100 g
Zucca 100 g
Semi di Melagrana 50 g
Origano q.b.
Peperoncino q.b.
Aglio  q.b.
Olio EVO 10 g

Passare la ricotta al setaccio per renderla più cremosa.   Lessare le verdure, scolarle e ridurne una parte in crema, aggiungendola alla ricotta; se necessario, diluire la crema con qualche cucchiaio di acqua di cottura delle verdure, condire con l'origano.
  Cucinare le orecchiette sfruttando. In un tegamino scaldare l'olio con il peperoncino e l'aglio, dorare leggermente. Scolata la pasta, aggiungere la crema, le verdure in pezzi e di semi di melagrana

lunedì 13 novembre 2017

Il vino novello


Il vino novello, in vendita in questo periodo dell'anno, è carico di profumi ed aromi che cambiano giorno dopo giorno. 

  Da degustare in compagnia, è ottimo per accompagnare primi piatti non troppo elaborati, carne, pesce, frutta di stagione  e dolci come il castagnaccio. 

  Ricordatevi di moderare il consumo! I nuovi L.A.R.N.  sulla base delle unità alcoliche (UA) presenti, assegnano ai consumi un'entità di rischio, distinguendoli in: a basso rischio, a rischio e dannoso, come da tabella pubblicata qui di seguito. 

Livello di rischio
Donne adulte
Uomini adulti
Consumo a basso rischio
<  10 g/die
< 20 g/die
Consumo a rischio
20-40 g/die
40-60 g/die
Consumo dannoso
< 40 g/die
< 60 g / die


Tenendo conto  che per ogni UA si indica una quantità di etanolo pari a 10-12 g. Il calcolo dei grammi di alcol presenti nella bevanda che stiamo sorseggiando è semplice e  si ottiene moltiplicando la gradazione alcolica (in genere scritta sulla bottiglia) per la quantità di bevanda espressa in ml, per la densità dell’alcol pari 0.79 e dividendo per 100.

Grammi di alcol = (ml di bevanda x grado alcolico x 0,79) / 100


Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/grado-alcolico.php

Solo le quantità a basso rischio, se di vino rosso che contiene resveratrolo (potente antiossidante), assicurano l'effetto protettivo verso le patologie cardiovascolari. 

  L'abuso del vino produce danni al fegato ed al pancreas! Il consumo di questa bevanda è vietato ai bambini, agli adolescenti, alle donne in dolce attesa e in fase di allattamento.

Fonte:Larn- Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed Energia per la popolazione italiana- IV Revisione-SINU, Sics ed. srl,  Milano 2014



domenica 29 ottobre 2017

I principi per un'alimentazione sana

                                         
Per allontanare il rischio di molte patologie e vivere in salute, basta applicare dei semplici principi:
  • Scegli ciò che mangi con attenzione, puntando sulla qualità
  • Leggi le etichette prima di acquistare un prodotto industriale
  • Compra prodotti locali a Km 0
  • Riduci i grassi totali, scegliendo prodotti più magri
  • Usa olio evo come condimento, limita i grassi saturi ed elimina i grassi trans
  • Dai un taglio al sale, usando erbe e spezie aromatiche per insaporire i cibi
  • Evita le bevande zuccherate e riduci drasticamente il consumo dello zucchero
  • Bevi l’alcol con moderazione, ricorda che l’alcol non nutre!
  • Bevi l'acqua anche se non hai sete
  • Mangia con moderazione
  • Muoviti ogni giorno
  • Dormi 7 ore al giorno
  • Riduci lo stress
  • Sorridi sempre per superare le avversità della vita in modo positivo.
Fonte foto: theVirtualDenise / www.pixabay.com.it

mercoledì 25 ottobre 2017

Essere in forma = Essere in salute?

Ogni giorno nel corso della vita facciamo delle scelte e molte sono in relazione al cibo!Alcune sono banali, altre sono fondamentali perché hanno un impatto determinante sulla nostra salute e sulla forma fisica o fitness!
Ma cosa significa essere in forma?
  • Essere in salute senza malattia?
  • Sentirsi pieno di energia?
  • Avere un corpo muscoloso?
  • Essere capace di completare una gara?

In realtà il concetto di fitness è più complesso!
Essere in forma riguarda ogni aspetto della propria salute, quindi non solo salute fisica, ma anche benessere mentale ed emozionale, ed è collegata anche a ciò che mangiamo!
Mangiare in modo intelligente  e condurre una vita attiva sono scelte fondamentali
che ci faranno sentire in forma e capaci di:
  •       Fare ciò che vogliamo ed essere produttivi
  •       Affrontare , senza stress, gli alti e bassi della vita
  •       Ridurre il rischio di malattie come cancro, diabete, osteoporosi, malattie cardiovascolari
  • Avere più forza fisica e più resistenza in caso di necessità
  • Condurre una vita di qualità migliore e di maggiore durata


Il consiglio: Prima correggeremo il nostro stile di vita e meglio staremo in tutte le fasi della nostra esistenza!

Fonte:American Dietetic Association Complete Food and Nutrition Guide 2nd Edition, Roberta larson Duyff , John Wiley and Son, Inc.

martedì 24 ottobre 2017

La scelta più sana al supermercato

Oggi vi propongo un nuovo modo di pensare! Lo adotterete per la spesa al supermercato, affinché la scelta alimentare sia quella più sana per la vostra salute.
Molto spesso l’acquisto, credendo di risparmiare, ricade su prodotti che hanno, rispetto ad un cibo fresco, un basso costo e maggiore contenuto calorico che soddisfare gran parte del fabbisogno energetico giornaliero!
Questo modo di ragionare è sbagliato!
La scelta salutare non è quella che guarda la densità energetica dell'alimento, ma quella che si sofferma a valutare il contenuto di nutrienti!
In genere un cibo fresco ha una minore densità energetica, ma una maggiore densità di nutrienti. Quindi se spostiamo la nostra attenzione sul costo di ogni grammo dell’alimento in base alla densità di nutrienti che contiene, potremo capire di risparmiare!
Una bevanda zuccherata ha tante calorie, ma è povera in nutrienti.
Un kg di broccoli ha poche calorie, ma tanti nutrienti!
Un cibo industriale, ovvero lavorato e processato, non potrà mai essere più salutare di un cibo fresco che non ha subito nessuna trasformazione, come invece vi vogliono indurre a pensare le multinazionali che gestiscono il mercato dei generi alimentari!
La lavorazione industriale impoverisce il cibo di fibre ed oligo-elementi (minerali e vitamine) per due motivi precisi:

  • per la necessità di correggere il  sapore  e migliorare l'aspetto si aggiungono sale, zucchero, grassi, aromatizzanti, coloranti ecc, illudendoci così di aver fatto la scelta migliore!
  • per rendere il cibo più resistente ad insetti e muffe e farlo durare più a lungo in attesa che venga comprato!
Pertanto, prima di acquistare un alimento industriale, leggete l’etichetta per capirne la composizione! 

mercoledì 18 ottobre 2017

Commenti alla quarta edizione degli Incontri di Medicina della Riproduzione



Nella quarta edizione degli Incontri Silvani di Medicina della Riproduzione si è parlato della terapia dell'infertilità femminile, necessaria per evitare la mancanza del concepimento e favorire la fecondazione dell'ovocita e il successivo impianto dell'embrione. L'approccio è possibile sia con trattamenti medici che chirurgici e cambia al cambiare della causa dell'infertilità. 
Interessante è stato il focus approfondito sulle cause e il trattamento delle cistiti sporadiche o ricorrenti in cui utile è l'uso di probiotici.
Particolare partecipazione ha suscitato l'intervento del Prof. Crepet che ha espresso alcune considerazioni sulle gravidanze tardive delle coppie che decidono di avere un figlio intorno ai 40 anni e dal quale si aspettano tutto, perché probabilmente quel figlio sarà l'unico della loro vita.
L'attenzione è stata viva sulla relazione che ha riguardato lo sviluppo psicosensoriale del feto durante la vita intrauterina.
Non poteva mancare un intervento sull'alimentazione in gravidanza e l'approfondimento sulla teoria del programming, ovvero sulla possibilità che l'alimentazione nei primi mille giorni del feto e del successivo neonato, sono fondamentali nell'aprire finestre temporali che potrebbero predisporre in futuro ad alcune patologie.
Il feto è anche in grado di memorizzare, provare emozioni, ovvero ha capacità di apprendimento che si ripercuoterà sullo sviluppo psico-intellettivo dell'adulto.