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mercoledì 9 maggio 2018

Perché Ancel Keys studiò la dieta Mediterranea?


  Ancel Keys era un biologo americano che si occupava di fisiologia e di epidemiologia, ed aveva focalizzato la sua attenzione sulle malattie cardiovascolari. Si accorse così che l'incidenza di tali patologie era in notevole aumento negli Stati Uniti, e lo correlava con l'aumento del tasso di colesterolemia. Ipotizzò che la causa potesse essere legata alla dieta, nonostante la popolazione americana facesse largo uso di oli vegetali ai quali si attribuivano poteri salutari.  
  Nell'immediato dopoguerra, precisamente nel 1951, decise di  stabilirsi nel Cilento, dove avviò i suoi studi insieme con la moglie analista di laboratorio, perché aveva sentito dire che nel napoletano pochi si ammalavano di malattie cardiovascolari. Era troppo curioso di conoscere le abitudini alimentari che potessero proteggere da tali rischi. Nei suoi studi osservazionali coinvolse, poi tutti i paesi che affacciano sul mar Mediterraneo. Poté così dimostrare l’associazione tra stato di salute e dieta mediterranea, e racchiuse i risultati della sua ricerca nel famoso libro intitolato Seven Country Studies. Ma la dieta mediterranea che il biologo prese in considerazione era quella degli italiani che nel periodo post - bellico avevano scarse risorse alimentari di cui nutrirsi; era un popolo di affamati i cui valori ematici di colesterolo non potevano essere al di fuori dei range di normalità, comunque, al di là della dieta! Tra l'altro la moglie di Keys, Margaret, dosando la colesterolemia, si era accorta che solo i poveri erano sani, in quanto alti valori si trovavano tra i rotariani del napoletano, ovvero tra i benestanti dell'epoca!Questo portò a fuorvianti interpretazioni delle cause delle malattie cardiovascolari, i cui responsabili furono individuati nei grassi saturi al posto dei più pericolosi grassi trans. 
 Keys, infatti, non aveva preso in considerazione la larga diffusione  dell'olio di cotone idrogenato ad uso alimentare che si era avviata in America all'inizio del '900. Per quale ragione questo avvenne? Perché fu inventata l'elettricità e fu scoperto un metodo che solidificava i grassi liquidi per renderli più stabili nel tempo. 
  L'olio di cotone era usato per essere bruciato nelle lampade, si trattava di un olio polinsaturo di scarto dell'industria cotoniera, dal colore torbido e rossastro per la presenza del gossipolo, un composto fitochimico con conseguenze tossiche sugli animali. Con l'avvento dell'elettricità ci fu una sua eccedenza sul mercato ed i suoi produttori non sapevano come ricollocarlo. Nel 1907 il chimico tedesco Edwin Kayser trovò un procedimento per trasformare i grassi liquidi in grassi solidi, e si rivolse all'industria Procter & Gamble affinché acquistasse il brevetto e potesse produrre sapone. L'azienda lo acquisì, ma notando che il prodotto era candido e luminoso come lo strutto che era il grasso più diffuso in quei tempi, lo promosse come grasso alimentare. Era il 1911 e il  Crisco segnò il passaggio dell'uso in cucina dai grassi animali ai grassi vegetali trans*, ricchi di omega-6. Si commise l'errore di propagandarlo come grasso ideale, puro solo perché di origine vegetale. Passarono gli anni e nel 1950 i grassi idrogenati erano molto diffusi, tanto che l'americano medio ne consumava 9 kg l'anno! Contemporaneamente ci furono altre innovazioni tecnologiche quali i fertilizzanti chimici, i pesticidi e gli additivi alimentari che minarono la salute, perché cambiarono la qualità degli alimenti. Questi prodotti erano aggiunti al cibo industriale senza la necessità di chiedere l'approvazione da parte della Food and Drug Amministration, l'ente di stato che vigilava sui prodotti alimentari e sui farmaci.
  Keys influenzò molto le abitudini alimentari del popolo americano con la condanna dei grassi saturi e deviandolo verso il consumo dei i grassi trans. All'epoca era così famoso che nel 1961 la rivista Time gli dedicò la copertina e lo indicò come uno dei massimi esperti di alimentazione. Nel 1977 furono emanate le prime linee guida in cui si suggeriva di aumentare il consumo di carboidrati e ridurre il consumo dei grassi saturi.
  Oggi le ricerche scientifiche hanno dimostrato che i grassi trans vanno esclusi dall'alimentazione umana, perché sono loro a provocare uno stato di infiammazione responsabile di patologie cardiache, diabete, obesità. 

* i grassi in natura si trovano nella forma cis  
Fonte: Dr. Joseph Mercola-Trasforma il grasso in energia- My Life 2017

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